Cellulite... cos'è?

Voglio iniziare con una serie di articoli sull’argomento che interessa soprattutto le donne, ma non solo: la Cellulite.

 

Cellulite non è un termine propriamente corretto. Esso indica un’alterazione del tessuto sottocutaneo, strato più profondo della pelle, in determinate zone del corpo (cosce e glutei) ed una perdita di elasticità dei tessuti. In presenza di cellulite, la cute, se compressa, presenta delle rugosità con piccoli noduli sferici e per questo prede il nome di “cute a buccia d’arancia”.

I fattori scatenanti sono vari:

  • L’etnia di provenienza: in Africa ed in Cina la cellulite è quasi sconosciuta, ma quando questi popoli adottano il nostro stile di vita, l’incidenza aumenta notevolmente.
  • La costituzione (predisposizione genetica): certe strutture corporee sono maggiormente a rischio (come ad esempio la struttura denominata “a pera”).
  • Scarsa o assente funzionalità della ghiandola tiroidea (ipotiroidismo).
  • Assunzione continua di determinati farmaci (ad esempio cortisone, pillola anticoncezionale, ecc…).
  • Vita sedentaria e scarso esercizio fisico.
  • Scarso apporto di acqua durante la giornata. L’ideale sarebbe assumere a 1,5-2 litri al giorno.
  • Stress.
  • Alimentazione errata.
  • Indumenti troppo stretti (calze, jeans attillati, cinture,…) che ostacolano la circolazione.
  • Tacchi alti: l’alterazione della dinamica della camminata e l’errata posizione del piede peggiorano la situazione. Vedi anche “Cellulite...la cura parte dai piedi!”
  • Alterazioni morfologiche (ad esempio piedi piatti, valgismo, alterazioni della lordosi lombare) che creano disturbi di tipo circolatorio.
  • Fumo ed alcool che aumentano l’intossicazione generale dell’organismo.

Per risolvere questo problema è stato e sarà inventato di tutto, ma la cellulite come avrete capito, è un problema multifattoriale ed in quanto tale sono necessari accorgimenti diversi da soggetto a soggetto, in base alla gravità del problema.

Chi crede che basti “spalmare” qualche crema ed andarsene a dormire, ritengo essere quantomeno ingenuo.  Non nego che le creme possono essere utili, se considerate come un fattore aggiunto.

Per migliorare il problema della cellulite si può comunque iniziare adottando i seguenti piccoli suggerimenti:

  1. Svolgere una regolare attività fisica.
  2. Bere molta acqua lontano dai pasti per aiutare la diuresi (ad esempio 1-1,5 litri  al giorno).
  3. Assumere alimenti che aiutino l’eliminazione di tossine (tra cui fragole, arance, limoni, kiwi, ananas, pompelmo, finocchio, carote…).
  4. Evitare fumo e alcool.
  5. Limitare l'uso di tacchi alti ed indumenti che limitano la circolazione.

Grazie a questi piccoli accorgimenti è possibile diminuire la cellulite, ricordando sempre, per citare il Dr. Pier Antonio Bacci - Medico, Docente Universitario, ed esperto di Medicina Estetica- : (…) “potremmo  paragonare la maggior parte dei trattamenti ad una passata di vernice bianca sopra un muro pieno di umidità, l’aspetto sembrerà migliore, ma il compito resta la bonifica del muro, per farlo essere sano piuttosto che apparire tale (...)"

 

A mio parere quindi, la cosa importante è sempre ricercare uno stile di vita che migliori la nostra salute sotto ogni aspetto. Si può iniziare dal cibo e dal movimento, che già da soli possono migliorare questo problema maggiormente di altre soluzioni e sicuramente mantengono i miglioramenti ottenuti, anche nel tempo.

 

Alberto Zuccolo

Contatti:

HORUS WELLNESS A.S.D.

Via Gardellina 14/A

36030, Rettorgole di Caldogno (VI)

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